Gli interventi mente-corpo come la meditazione, lo yoga e il Tai Chi e alcune forme di psicoterapia non rilassano semplicemente, ma possono "invertire" le reazioni molecolari nel nostro DNA che causano cattiva salute e disagi.
Secondo uno studio condotto dalle università di Coventry e Radboud (2017), che esamina oltre un decennio di ricerche che analizzano in che modo il comportamento dei nostri geni è influenzato da diverse pratiche mente-corpo, è stato rivelato un vero e proprio modello di cambiamenti molecolari che intervengono nella produzione di proteine che influenzano la composizione biologica dei vari comparti somatici, del cervello e del sistema immunitario, implementando il senso di benessere.
Quando una persona è esposta a un evento stressante, il suo sistema nervoso simpatico (SNS) - ossia quello responsabile della risposta "lotta o fuga" - viene attivato, aumentando a sua volta la produzione di una molecola, chiamata fattore nucleare kappa B (NF- kB) che regola la modalità di espressione dei nostri geni.
NF-kB traduce lo stress attivando i geni per produrre quelle particolari proteine, chiamate citochine, che causano infiammazione a livello cellulare, una reazione utile quando di breve durata, ma che se persiste espone a un rischio maggiore di cancro, invecchiamento accelerato e disturbi psichiatrici.
Secondo lo studio, tuttavia, le persone che praticano regolarmente pratiche mente-corpo mostrano l'effetto opposto - vale a dire una diminuzione della produzione di NF-kB e citochine - con conseguente inversione del modello di espressione genica pro-infiammatoria e una riduzione del rischio di malattie organiche e psicologiche.
Lo stato di coscienza, facilitato dalla maggiore consapevolezza circa le dinamiche che muovono la mente e il corpo, diviene, quindi, il fattore unificante che sottende le dinamiche e i meccanismi biologici, cellulari e atomici, che presiedono il nostro stato di salute e felicità.
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